Una delle cose più attraenti nello scrivere la tua autobiografia
è che non sei morto.
CHI SONO
Prima di trasferirmi a Lugano, dove tutt’ora vivo, sono cresciuta nel bronx della periferia milanese. Comincio da adolescente a leggere molto, Asimov, Tolkien, Ende.
Mi nutro della passione per la letteratura divisa quasi a metà con quella per l’arte e alimentata dai libri che il mio babbo – tipografo – portava a casa ogni settimana.
All’arte e alla letteratura si è aggiunta presto la passione per l’informatica e ho iniziato la mia carriera lavorativa in una software house come consulente IT formandomi al contempo come grafica e web designer.
Ho poi lavorato in questi ambiti prima come dipendente e poi come freelance, sia in Italia che in Svizzera. In parallelo, ho sviluppato e gestito per sei anni un e-commerce di artigianato giapponese, come progetto personale.
Ho studiato Graphic Design al NAD di Verona, Fotografia al FORMA di Milano e Web Design & Animation alla SUPSI, università di Lugano. Nel tempo ho approfondito anche il motion 2D, il 3D e il collage design.
Nel luglio del 2022, agli arbori dell’avvento dell’AI, ho iniziato a usare quella text2image di Midjourney. Ho tradotto due volte in italiano la guida ufficiale (della V3 e della V5) e ho cominciato a studiare come integrarla, assieme ad altre AI come D-ID (voice-over e lip sync) e la Gen1 e Gen2 di Runway (video2video, text2video) nel workflow per la creazione di storyboards, moodboards, adv e visual worldbuilding.
Faccio volontariato in biblioteca e collaboro con diverse case editrici per la valutazione di graphic novel e romanzi. Come progetto personale ho illustrato con Midjourney, a settembre 2022, Novecento, di Baricco, che è il mio libro preferito.
Gioco con il visore ma non a tutto perché ho paura, ho amato D&D, WoW e Magic (ho ancora il mio mazzo rosso spaccaterre). Dipingo con gli acquerelli, e i collage li faccio anche analogici.
È tutto.
O quasi.